L’isola come palcoscenico: il teatro sociale da Navarro a Brancati
DOI:
https://doi.org/10.12775/TSP-W.2018.016Parole chiave
L’isola come palcoscenico, teatro sociale, Navarro, BrancatiAbstract
La polemica sull’eccentricità della Sicilia esplode all’indomani del compimento del processo risorgimentale, anche se qualche sintomo aveva fatto la sua episodica comparsa in precedenza. Si può dire, però, che il vero e proprio caso-Sicilia scoppia quando scrittori e intellettuali isolani proiettano all’esterno l’immagine di una terra segnata da piaghe o peculiarità che la rendono un unicum nel contesto nazionale. Un vero e proprio enigma, per certi versi; oggetto di analisi curiose, di scandalo per lo più, serbatoio inesauribile di miti e situazioni che nella pagina degli scrittori coagulano in storie dalle tinte forti, che sembrano contraddire quella corrente della civiltà occidentale orientate verso lo smorzamento dei toni, verso l’occultamento sapiente delle passioni primordiali. Questo è probabilmente il punto cruciale: la Sicilia è enigmatica per la sua esplosiva carica ferina, prodotta da abitanti che presentano un carattere del tutto peculiare, immersi come sono in un sistema socio-culturale arretrato, alieno dai mutamenti epocali in corso da secoli nel resto d’Europa, mummificato e reso impermeabile dalla deleteria presenza di un clero straripante e di un’aristocrazia cialtrona e fastosa. Da questa immagine stereotipata nascono gli inquieti interrogativi, le aspre rampogne, le scandalizzate reazioni e le polemiche tra i fautori della sicilianità e gli altrettanto vigorosi negatori dell’esistenza di un caso-Sicilia. Insomma, si fronteggiano ben presto due partiti agguerriti, forti di argomentazioni più o meno solide, espressione di una questione che trasversalmente attraversa la letteratura propriamente detta e la pubblicistica postrisorgimentale. Puntiamo naturalmente sugli scrittori isolani, tralasciando le questioni storico-sociologiche, e focalizzando l’attenzione piuttosto sull’immagine che della Sicilia è presentata in opere esemplari, che questa stessa immagine forgiano e cristallizzano nell’immaginario dei lettori (e non solo).
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